19 febbraio 2008

malandato passo, fatica nascente... ti sento vicino ma inconsistente
continuo a credere nel mio vedere, volere, volare a te
ma tu manchi, ti distrai, arranchi.

ti chiamo forte
con ardore
ardore e stupore

muto pesce io
muto sasso tu
giochiamo ma nessuno dei due sta più a galla

ho bisogno di una corda
per scappare
e tu solo me la puoi dare

lo capisci non è più tempo
nemmeno per me che dissuadevo
il momento.








scappare fino a te sulla mia nave gialla
che sta a galla
è il sogno di molte notti solitarie

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