9 maggio 2008

io che non so rendermi comprensibile


abbassarmi
riempire il mio corpo
toccami
e capirai
la mia verità
brucia le dita
la mia verità
infinita
ma è solo menzogna
sotto carezza
che suda la liquidità
della tua mancanza
maledetta

io che sto sospesa
tra l'attesa
e una resa
io che non mi scompongo
nemmeno per un dolore
non crederai conosco
l'amore

per te
che non lo vedrai
per te
che non lo vuoi
ma io canto
perchè oggi ho compreso
la mia distanza
dal tuo sguardo
teso

e canto la mia
serenità
la mia accortezza
il mio orgoglio
stupido
che si è sorriso
con aria di cambiamento

lento
carpiato
un salto garbato

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