2 giugno 2008

diario_i desiderata



Il mio desiderio di te, impronunciabile, indistricabile, non trova forme preconfezionate, non è riposto su scaffali di ordine comune il mio lacerante desiderio di te è impronunciabile, improponibile nell’orgia mediatica che presuntuosa pensa di darci ogni effetto del desiderio, non trova il suo posto forse perché non ne ha…




E il mio corpo, il mio desiderio tutto di bisogno intriso, si ribella a queste costrizioni; ho bisogni che gli altri umani della mia stirpe hanno dimenticato.
Ho bisogni ineffabili, spirituali, eterei, melmici, materici, orfici, apocalittici; desideri improponibili a questa noiosa orgia di trivialità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

meraviglioso questo post..anch'io ho desideri orfici e apocalittici :)un abbraccio, a presto!
ske

Gabriele Zeetti ha detto...

belle parole davvero....uaoooooo!
un bacio da firenze


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