8 giugno 2008

la transiberiana




...quello che sogno stanotte

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il nostro bagaglio
è leggero
e infinito,
foto del nostro viso
partito
e ritornato.

Il nostro treno
è lento e volante
paglia di cinema
in moviola,
orizzonte che taglia
cielo e terra,
grano e pula, sonno
e guerra.

Il nostro viaggio
è uno zaino
d'assenza,
ore in attesa
di dolore
e allegria
quando insieme si fanno
conoscenza.

laura ghirlandetti ha detto...

grazie. molto bella, vicina.


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